ACIDO BORICO MV 3% 200ML
EccipientiSodio benzoato, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sotto forma di tamponi locali ad azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne.
ControindicazioniL’acido borico è controindicato in caso di: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - estese lesioni cutanee; - bambini di età inferiore a 3 anni.
PosologiaUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata.
Adulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti.
Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti.
ConservazioneTenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.
AvvertenzeUn’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo. Tenere lontano dalla portata dei bambini, poiché si sono verificati decessi a seguito di ingestione accidentale. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Acido borico Marco Viti 3% soluzione cutanea contiene 0,25 g di sodio benzoato per 100 ml: può causare irritazioni locali.
InterazioniNon sono note interazione tra l’acido borico per uso esterno e altri medicinali.
Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia.
Patologie gastrointestinali. Disturbi gastro-intestinali: nausea, vomito, diarrea.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia.
Patologie endocrine: Disordini mestruali.
Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia.
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza.
Disturbi psichiatrici: Confusione.
Patologie del sistema nervoso: Convulsioni.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Gravidanza e allattamentoGravidanza: Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sullo sviluppo embrionale/fetale (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto, tuttavia se il medicinale è utilizzato in accordo con le modalità d’uso, l’assorbimento è scarso e, il rischio di effetti sistemici è minimo.
Allattamento: Non sono disponibili dati sull’utilizzo del medicinale durante l’allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l’assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il latte materno.